sabato 27 ottobre 2012

The Cove - la baia dove muoiono i delfini

Vi segnalo un documentario intitolato The Cove è del 2009 diretto da Louie Psihoyos e realizzato dalla Oceanic Preservation Society.  Nel 2010 il film ha vinto l'Oscar al miglior documentario. Descrive la caccia annuale del delfino che si svolge in un parco nazionale giapponese a Taiji (Wakayama), ma non solo... Il film è stato registrato a Taiji in segreto per cinque anni ed è stato successivamente bandito in Giappone.

O'Barry con un delfino
L'idea è stata di O'Barry, addestratore di delfini per il famoso telefilm "Flipper". Dopo che l'amata Kathy,  femmina di delfino, depressa da un vita in gabbia, si era lanciata fuori dalla vasca per suicidarsi, trattenendo il respiro e morendo tra le sue braccia,  decise di dedicare la sua vita a salvare i delfini. Ha così iniziato ad impegnarsi per il boicottaggio dei parchi acquatici, tagliando le reti delle loro gabbie da Haiti al Brasile e scrivendo libri. L'Onu, nel 1991, gli ha conferito un premio per l'impegno ambientale. 


Poi scoprì "The cove" , una bella laguna sulle coste di Taiji, in Giappone, al centro di un parco nazionale, punto di incontro fra i delfini e luogo dove ogni anno, per sei mesi, si danno appuntamento i cacciatori di cetacei, pescatori e aquirenti occidentali pronti a sborsare anche 150 mila dollari per aggiudicarsi un delfino da portare nei parchi acquatici.
La baia dopo la mattanza
I giapponesi catturano illegalmente 23mila delfini l'anno, appellandosi alla legislazione della International Whaling Commission che consente la pesca  "limitata" dei piccoli cetacei.
I delfini che non vengono selzionati per i parchi acquatici finiscono per essere macellati al prezzo di 700 dollari a delfino, contro i 150 mila dollari per quelli destinati ai delfinari. 
Inoltre in questo documentario si affronta anche il tema del Mercurio, che presente nella carne di delfino ad altissimi livelli e che viene venduta spacciandola come carne di balena nei grandi mercati asiatici.
Questo documentario è stato fatto molto bene, sono riusciti a filmare la mattanza grazie ad un equipe di persone che ha rischiato molto. Sembrava di guardare un film di spionaggio, un thriller... ma purtroppo era tutto vero. 

La caccia ai delfini continua tutt'oggi e bisogna sensibilizzare le persone a questo. Sapere che ogni volta che si porta i propri figli ai delfinari si sta alimentando un business enorme sulle spalle di questi poveri delfini. Meglio portare i proprio figli ad un "whale wathching".


Link 
sito del documentario:  http://thecovemovie.com/
sito dell' Ops Oceanic Preservation Society  http://www.opsociety.org/




Vi ricordo che ci sono altri paesi in cui avvengono queste mattanze, come ad esempio nelle isole Faroe. Molti sono i video che troverete nel web, ma vi avviso che sono molto più cruenti del documentario, quindi se volete vederli sappiate che ci sono, ma che possono essere abbastanza sconvolgenti...

domenica 21 ottobre 2012

Budino di mela fatto in casa



Avendo diversi meli, in famiglia ci ritroviamo con un infinità di mele di diverse qualità e che dobbiamo consumare entro un periodo abbastanza breve. Così ci dilettiamo a trovare nuove soluzioni per utilizzare le mele.
Ci siamo ingegnati e abbiamo "inventato" , se così si può dire, un budino di mela. Una ricetta semplice semplice, che ci è venuta in mente pensando al Sugolo, un dolce tipico delle mie parti che sarebbe un budino fatto con il mosto d'uva.



Purtroppo non posso darvi delle indicazioni precise sulle dosi perchè noi andiamo abbastanza ad occhio.

Ingredienti: 
  • mele ( che non siano farinose)
  • farina
  • eventualemente zucchero e spezie
 L'attrezzatura che vi serve:
  • centrifuga o estrattore di succo
  • pentola
  • setaccio per la farina
  • frusta
  • cucchiai
  • contenitore per budini



Procedimento:
Noi usiamo un estrattore di succo, di cui ho già parlato in un post precedente. Dopo aver ottenuto il succo di mela, mettiamo in una pentola il succo e gradualmente la farina, mescolando con la frusta. Noi come metodo usiamo fare: per ogni bicchiere di succo= 1 cucchiaio di farina setacciata. Mescolare a fiamma media e bollire per qualche minuto.  Se si vuole si possono aggiungere zucchero o spezie o altro. Le varianti possono essere tante! A me piace molto mettere la cannella!





Infine mettere il composto in un contenitore per budini. Lasciare in frigo per qualche ora.










Al momento di servirlo potete guarnirlo con quello che preferite.
E' un dessert molto semplice da fare e molto fresco,gustoso, leggero!

P.S. devo provare a sostituire la farina con l'agar-agar. A breve vi dirò il risultato.

giovedì 4 ottobre 2012

LINEE DI PRODOTTI BIO NEI SUPERMERCATI E NEI DISCOUNT


 Ho fatto una ricerca su internet per sapere quali supermercati e discount possiedono una propria linea di prodotti bio. Vi segnalo, quindi, i vari link.
  
Se ne conoscete altri segnalatemeli pure, così li aggiungo!
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