giovedì 5 aprile 2012

Pasta Frolla fatta a mano

La pasta frolla è uno di quegli impasti base molto usati in pasticcieria perchè molto semplice e versatile. Se siete inesperte/i in cucina questo è un buon punto di partenza per poter fare magari una crostatina o dei biscotti semplici, se invece siete già esperte potrete sperimentare diversi tipi di pasta frolla.
Il tempo di preparazione dell'impasto è abbastanza breve, in totale direi che ci vogliono 15 minuti, per i neofiti forse una ventina.
Fare la pasta frolla in casa è secondo me è un risparmio e inoltre avete la possibilità di fare quello che più vi piace e quando vi piace e potete scegliere voi gli ingredienti e la loro qualità ( a livello industriale abbondano di margarina,perchè gli costa di meno ma fa male alla nostra salute).
Io, come al solito, vado di quantità grosse, perchè se devo perdere 15 minuti per soli 200gr e poi mi tocca farlo spesso, non riesco, ho già troppe cose da fare.
Inanzitutto per fare la pasta frolla non serve il lievito, quindi i principianti possono tirare un sospiro di sollievo! 
Potete usare le vostre braccia oppure affidarvi ad un robot da cucina per mescolare burro e zucchero. Chi ha un impastatrice può fare tutti i passaggi con quella. Io vado di olio di gomito per abitudine, ma è molto comodo usare il robot da cucina (per essere precisi dovete usare il cutter non la frusta o il frullatore) o l'impastatrice.

ATTREZZATURA:

  • una terrina molto capiente oppure il mixer/ impastatrice
  • un setaccio per la farina
  • un cucchiaio di legno, eventualmente anche una spatola se usate il mixer
  • tagliere di legno o una superficie piana dove poter lavorare l'impasto
  • pellicola
 

INGREDIENTI:
  • 1kg di FARINA, meglio una farina povera di glutine (no manitoba) per rendere l’impasto più elastico ed evitare che si sbricioli. Ci si può accontentare di una farina per dolci 00  del supermercato, ma se avete la possibilità di avere farine di maggiore qualità, magari bio, meglio ancora.
  • 500gr di ZUCCHERO potete anche usare lo zucchero di canna oppure mischiarli insieme.
  • 600gr di BURRO freddo di frigorifero, mi raccomando!! MAI margarina!
  • UOVA  2 intere e 4 tuorli , io uso le uova delle mie galline fresche fresche. Se non potete acquistate uova che sono il più fresche possibile così la pasta frolla può essere conservata più a lungo. Scegliete la qualità di uova compatibilmente alla loro sostenibilità.   Per ottenere un impasto più duro aumentate gli albumi, viceversa, se volete un impasto più morbido e più friabile aumentate i tuorli. Con gli albumi che restano potete fare delle meringhe oppure fare i macaron.
  • (facoltativo) Aroma naturale: vaniglia oppure scorza di limone o arancia, spezie varie tipo cannella... etc.. C'è chi ama aggiungere un cucchiaino di sale..
  • (facoltativo) Altre aggiunte possono essere: gocce di cioccolato, frutta secca, cacao etc...
PROCEDIMENTO
Il segreto sta nel amalgamare prima i grassi e gli zuccheri. Quindi nella terrina o nel cutter mettiamo prima il burro freddo di frigorifero tagliato a dadini e lo zucchero. Mescolarli fino ad avere un impasto omogeneo (io uso le mani). Se avete usato il mixer, togliete il composto ottenuto e mettetelo nella terrina. poi aggiungere un uovo alla volta mescolando con un cucchiaio di legno. Qua potete incorporare eventuali aromi.
Poi setacciate la farina e mettetela nella terrina, aspettate 2 minuti e poi mescolate. 
(Queste operazioni vanno eseguite con una certa velocità, altrimenti il burro si scioglie. )
Adesso avete ottenuto un impasto bello omogeneo, non deve essere troppo morbido... Potete aggiungere anche gocce di cioccolato o altro, magari dividendo l'impasto e mettendolo solo in una parte. Mettete l'impasto nel frigo per qualche minuto,perchè il burro si sarà un po' sciolto nella lavorazione.
Passato qualche minuto,togliete dal frigo e formarte dei cilindri non troppo grandi, direi del diametro di  5-6 cm  e della lunghezza di 15-20 cm circa, poi vedete voi come vi trovate meglio. Non fateli troppo spessi perchè altrimenti non riuscirete più a lavorarli.
Avvolgete ciascun cilindro nella pellicola trasparente, mettete in frigo.
Già dopo mezz'ora l'impasto è pronto per essere lavorato. Quando estratta dal frigorifero la pasta frolla può essere molto dura: per renderla lavorabile è sufficiente impastarla brevemente con le mani finché non raggiunge la temperatura giusta, attenzione a non lavorarla troppo se no il burro si scioglie.  
Potete conservarla in frigo in base alla scadenza delle uova. Se le uove sono freschissime, come le mie, si può conservare fino ad 1 mese. 
Così avrete sempre a disposizione la pasta frolla per fare biscotti o per fare delle crostate o quello che vi viene in mente. Trovo molto comodo fare i biscotti tagliando le rondelle direttamente dal cilindro. E' un metodo rapidissimo e così ho dei biscotti in poco tempo. 

LA COTTURA
La cottura di solito a 200 gradi, poi il tempo varia a seconda dello spessore. Solitamente per dei biscotti ci vogliono 10-15 min. Quando cotta da sola, senza ripieno, va estratta dal forno appena inizia a dorare in superficie e quando è ancora leggermente morbida: raffreddandosi, tenderà a indurire. Se dovete cuocere la base di una torta senza nessun ripieno, è bene foderarla con carta da forno e riempirla con fagioli secchi o altri pesi.

ALTRE VARIANTI DELLA PASTA FROLLA SONO

  • FROLLA MONTATA
1.5kg farina
650gr burro
650gr zucchero a velo
7 uova intere  
Ammorbidire il burro e montarlo bene con lo zucchero, aggiungere poco per volta le uova e aromi.
Unire la farina passata al setaccio e incorporarla con spatola o a mano. Se è tutto incorporato usare il cucchiaino nel sollevare non deve essere liquido.  Cottura a 200gradi

  • FROLLA ALLA ROMANA

1 kg di farina
400gr zucchero
500gr burro
1uovo intero
7 tuorli
vaniglia e cannella
cacao 100gr setacciato con la farina
stesso procedimento della normale

  • FROLLA ALL'OLIO

1kg farina
400gr zucchero
280/300 gr olio extravergine
7 tuorli
2uova intere
aromi
impastare tutto insieme

  • FROLLA INTEGRALE
500gr farina normale
500gr farina integrale o crusca(che è meglio)
400gr zucchero
600gr burro
150gr uova intere
100gr tuorli



domenica 1 aprile 2012

Visita alla fiera FA LA COSA GIUSTA 2012

Reduce dalla fiera Fa la cosa giusta 2012 di Milano, vi racconto come è andata!
Mi sono alzata alle 5.30, con le amiche abbiamo preso il treno e siamo arrivate in fiera circa alle 9.15.
C'era tantissima gente già al mattino. Rispetto all'anno scorso c'erano meno stand (la crisi?), erano diversi ma comunque molto interessanti.
Mi ha colpito molto l'area dedicata al paese ospite che era il Brasile. Hanno proposto un laboratorio di cucina dove insegnavano ad usare anche le buccie della frutta che solitamente buttiamo come quella della banana, del mango e della papaya. In Brazile hanno un progetto molto utile: vanno in giro per tutto lo stato con un camion attrezzato con cucina e vanno ad insegnare l'igiene in cucina e come sfruttare al meglio gli alimenti. Inoltre ci hanno presentato anche un progetto di aiuto alle ragazze che sono costrette a prostituirsi e si chiama Vira Vida. Veramente molto brave le ragazze che portano avanti questo progetto! Vi consiglio di guardare i video che hanno messo su facebook, trovate i link sul loro sito. Interessanti i convegni, ad esempio c'era il convegno "Buongiorno Africa" con il giornalista di Report G. Fornoni; R. Masto, reporter e saggista; M. Trovato, coordinatore di Africa, reporter e fotografo.
La Caritas Ambrosiana porponeva un esperimento, i visitatori potevano vivere un'esperienza di ingresso in carcere e rinchuidendosi per pochi minuti in una cella del tutto simile a una cella vera per poter capire in prima persona cosa vuol dire essere privati della libertà personale in spazi non adatti a quanto sancito dalla nostra Costituzione. Io non ho voluto provare, perchè solo l'idea mi faceva venire l'ansia!
Carina la dimostrazione di cosmesi fai da te organizzata da Greenme.it, mi ha convinto ancora di più a fare il salto alla cosmesi faidate!
Poi come spettacoli ho visto quello di Danze Nomadi presentato da Syusy Blady, molto carino e divertente.
Gli stand del cibo biologico erano fanstastici, ho assaggiato cose squisite, avrei voluto comprare di tutto!!
La parte fashion aveva stand molto interessanti. I vestiti erano un po' troppo cari per le mie tasche. Gli artisti di bigiotteria e oggetti vari erano molto originali. Ho avuto modo di parlare con gli artisti/artigiani che adesso stanno nella vecchia fabbrica della FALCK a Sesto S.Giovanni. E' un progetto sperimentale di riuso temporaneo promosso nell’ambito della ricerca-azione “TEMPO RIUSO” e gestito da Arci Milano, si chiama "Made in Mage". L’obiettivo del progetto, attivo da gennaio 2011 a dicembre 2013, è quello di promuovere e sostenere le realtà artigianali e creative legate ai temi della moda e del design sostenibile vincitrici dell’”Invito alla Creatività MADE in MAGE”,
la foto dei miei acquisti e dei gadgets
Per fortuna che mi sono portate dietro il trolley, perchè c'erano anche tanti gadget carini: come una borraccia per l'acqua, t-shirt del brasile, riviste, semi per fare l'orto sul balcone!
Inoltre ho avuto modo di comprare dei regali e anche qualcosa per me, tra cui degli assorbenti lavabili per provare e poi miele, formaggio e un libro intitolato "I vestiti che fanno male". C'erano diversi stand che vendevano coppette mestruali, i prezzi erano molto convenienti, quindi se l'anno prossimo ci sono ancora consiglio di approfittarne, perchè potete anche vedere e confrontare.
Insomma è stata una fiera interessante, utile, e come ogni volta mi ha arricchito (non il portafoglio, anzi... hahhahah)
Alla fine sono uscita di li alle 21.30... E non è mancata una corsa da centrometrista con il trolley per prendere il treno la volo!
Mi sono finalmente gettata nel letto alle 00.30, completamente distrutta ma soddisfatta.
Ora mi tocca aspettare un anno per il prossimo giro!
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