venerdì 3 gennaio 2014

L'importanza delle biblioteche: piazze del sapere

Dato che la parola Conoscenza, utilizzata nel nome di questo blog, deriva da Cum-scire ("sapere insieme")  non potevo non parlare di una cosa importante come la BIBLIOTECA.


Vi cito alcune parti del Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche:

"La libertà, il benessere e lo sviluppo della società e degli individui sono valori umani fondamentali. Essi potranno essere raggiunti solo attraverso la capacità di cittadini ben informati di esercitare i loro diritti democratici e di giocare un ruolo attivo nella società. La partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipendono da un'istruzione soddisfacente, così come da un accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza al pensiero, alla cultura e all'informazione. "

"La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l'apprendimento permanente, l'indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell'individuo e dei gruppi sociali."

Fin dall'antichità è stata un segno di prestigio, istituzione di civiltà e veicolo di trasmissione del sapere: dai Sumeri, ai greci ed anche nell'antica Roma. Si aveva, già allora, una concezione di uso pubblico della biblioteca, con servizi come il prestito e la copiatura, anche se era ancora per una cerchia più ristretta. 
Oggi invece è accessibile  a chiunque, senza distinzione di condizione sociale, età, razza etc...
Molti non si rendono conto della grande possibilità che ci viene data attraverso le biblioteche pubbliche. 

 L'Italia è sede di grandi patrimoni librari anche antichi: ci sono le prestigiose istituzioni universitarie, statali e nazionali ( maltrattate dall'indifferenza dei governi e prese di mira dai tagli economici).

Nonostante questo, in Italia, secondo l'Istat, la percentuale di lettori è diminuita nel 2013, rispetto al 2012, la quota di lettori di libri è scesa dal 46% al 43%.
Nel corso dell'anno ha letto almeno un libro il 49,3% della popolazione femminile e solo il 36,4% di quella maschile. La differenza di comportamento fra i generi comincia a manifestarsi già in età scolare, a partire dagli 11 anni.
La fascia di età in cui si legge di più è quella tra gli 11 e i 14 anni (57,2%).
La propensione alla lettura dipende dalla scuola, ma anche dall'ambiente familiare: leggono libri il 75% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro il 35,4% di quelli con genitori che non leggono.
Permangono le differenze territoriali: nelle regioni settentrionali legge oltre la metà della popolazione di 6 anni e più (50,1% nel Nord-ovest e 51,3% nel Nord-est), mentre nel Sud e nelle Isole la quota di lettori è pari solo al 30,7%.
Dal 5% al 10% della popolazione italiana usufruisce delle biblitoteche.
Ma vediamo in Europa com'è la situazione. 
I lettori negli altri paesi sono: 61,4% degli spagnoli, il 70% dei francesi, il 72% degli statunitensi, l’82% dei tedeschi.  La Norvegia è il paese in cui si legge di più: oltre il 90% della popolazione legge almeno un libro ogni anno. Nel paese scandinavo si pubblicano più libri più di ogni altro stato al mondo: la Norvegia detiene infatti il numero più alto di titoli pubblicati in rapporto agli abitanti – 9.227.    In tutti questi paesi la frequentazione delle biblioteche è molto alta, si arriva tranquillamente all'80%. Guardate le statistiche http://www.aib.it/aib/lis/statist.htm
Cosa posso dire: Che vergogna gli italiani!!
Non ci sono scuse... abbiamo uno dei patrimoni culturali più grandi al mondo, abbiamo un infinità di biblioteche ma nessuno le sfrutta. 
Il bello della biblioteca è che è gratuita: ci sono libri, film di ogni genere. Ci sono anche tanti eventi culturali, corsi etc... Mi dispiace  andare ad eventi nelle biblioteche e vedere sempre i soliti quattro gatti, mentre tutti gli altri probabilmente sono in casa a vedersi un film su italiauno!
 Appena c'è qualche evento interessante io mi ci fiondo... Ho avuto la possibilità di fare dei corsi interessantissimi, senza spendere un centesimo. Molti degli articoli che ho scritto nel mio blog sono frutto di letture di libri presi in biblioteca. Ho passato molti pomeriggi a studiare per gli esami in compagnia di altre amiche, che studiavano in altre facoltà, in questo modo potevamo vederci e fare due chiacchiere tra una pagina e l'altra.
La biblioteca è conoscenza, è crescita, è anche sostenibile ed economica, è luogo di incontro, di condivisione, di creatività, di partecipazione.
Sarò brusca, ma io lo dico: secondo me la gente si deve svegliare un po' fuori.  Oggi come oggi, dove si può usufruire di tutte le informazioni che si vuole, non si può restare ignoranti. 
Alzate le chiappe dal divano e andate nelle biblioteche!!!   




Cominciate ad informarvi sulle iniziative che vengono proposte nelle biblioteche del vostro territorio, guardate sui loro siti, guardate sulle bacheche.
Approfittatene!!
Vi viene fornito tutto su un piatto d'argento: potete cercare un libro che vi interessa direttamente da casa vostra, dal vostro computer, andando sul sistema Opac  (Online Public Access Catalogue), sono cataloghi in linea su Internet, rendono conoscibili su scala planetaria le risorse delle singole istituzioni. Potete prenotarlo online, c'è anche il  prestito interbibliotecario e poi recarvi presso la biblioteca più vicina a voi per ritirarlo. Basta cercare con Google.  Opac + la vostra provincia / università. 
Siete esageratamente pigri per uscire di casa oppure siete sempre al lavoro, o siete talmente tecnologici che il libro di carta per voi è superato? Esistono progetti di digitalizzazione delle raccolte che rendono direttamente accessibili a studiosi e lettori di tutto il mondo il contenuto dei documenti, fornendo un surrogato virtuale del libro.
Andate su Medialibrary: troverete ebook, filmati,riviste,musica, audiolibri,  che potrete visualizzare online o addirittura scaricare ( scaduto il prestito il file non sarà più visualizzabile).  Leggete l'opuscolo.  Basta andare in una biblioteca e farsi dare un codice per accedere al sito.  
Altri link:



Se anche voi la pensate come me e volete sostenere le biblioteche, scrivete qualcosa sui vostri blog su quello che significano per voi le biblioteche, linkate le iniziative delle biblioteche a voi vicine sulle vostre bacheche facebook, google+ , twitter  e ANDATECI!!

Che la biblioteca sia con voi...




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