sabato 18 febbraio 2012

Cook it Raw - Non è solo cucina...

 Nel 2009 a Copenaghen,proprio durante il summit sul clima, nasce un idea: Cook it Raw, ovvero "cuocilo crudo".  E' un workshop culinario, organizzato da Alessandro Porcelli insieme ai suoi colleghi della di Nordic Gourmet Tour, che riunisce i migliori chef al mondo in location ogni volta differenti. Ma Cook it raw non è un semplice evento sulla cucina, è una filosofia, una concetto legato alla natura, alla sperimentazione culinaria ad impatto zero. Questi chef si sono dati una sfida: creare un pasto completo con ingredienti locali, anche selvatici, possibilmente crudo per non sprecare energia o comunque con attrezzature che siano a risparmio energetico o tecniche di cottura particolari.
Gli chef in Lapponia in cerca degli ingredienti nei boschi
Questo gruppo di chef deve collaborare insieme, cercare gli ingredienti e cucinare insieme creando una complicità unica. Imparano quelle che sono le usanze culinarie del posto, e cercano di mantenere la tradizione degli ingredienti dando quel tocco di fantasia in più.  Si interrogano su quali siano i modi di cucinare più sostenibili e ne discutono tra di loro.







Fino ad oggi le mete sono state: Danimarca nel 2009, Italia (FriuliVeneziaGiulia) nell'inverno del 2010 e poi in settembre dello stesso anno Lapponia, nel 2011 Giappone.


Nell'edizione giapponese, degli artigiani locali  hanno dovuto preparare il piatto che sarebbe servito per
chef Magnus Nilsson e l'artista Nahoko Yamazaki
con  il "piatto" che lei ha creato 
servire il cibo. Ogni chef ha ricevuto un "piatto" molto originale da un artista e hanno dovuto ideare la presentazione in base a quello.
Qui gli chef si sono trovati davanti un'altra sfida, perchè alcuni piatti non prevedevano l'utilizzo per zuppe o a piatti in salsa.
Ad esempio un'artista ha creato un un tessuto con un motivo che ricorda le radici. Lo chef si è dovuto adeguare ed ha utilizzato una foglia di magnolia come base per bacche e funghi, intitolando il suo piatto "Please no soup".
Magico è stato il piatto dello chef giapponese che aveva come base un involucro di carta di riso, all'interno ha messo il cibo ed è riuscito a creare una specie di candela commestibile e nel momento di portare il paitto a tavola hanno spento tutti le luci e magia..
Sono venute fuori delle presentazioni meravigliose!!

L'unica pecca di questi incontri è che sono sempre chiusi al pubblico. Vengono invitati autorità locali e giornalisti da tutto il mondo,quindi solo per un èlite. Sono riuscita a conoscere per caso questa manifestazione perchè ho visto un documentario sulla tv giapponese. Se si vuole portare un messaggio bisogna diffonderlo, non tenerselo per sè... Sicuramente è un esperienza bellissima, di crescita, per chi partecipa, ma sono esperienze troppo importanti per non estenderlo agli altri.

Sul sito dello sponsor Nespresso si trovano anche articoli in italiano e molti video come quelli che ho linkato sopra, ma molti sottotitolati!! Basta cercare all'interno del sito Cook it Raw oppure Road to Raw.

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